Fatti veloci sulla guerra del Golfo | CNN
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Ecco uno sguardo alla Guerra del Golfo Persico del 1990-1991. In risposta all’invasione irachena del Kuwait nell’agosto 1990, gli Stati Uniti e altri paesi hanno lanciato operazioni militari note come Operazione Desert Shield e Operazione Desert Storm.
La coalizione alleata era composta da 39 paesi: Afghanistan, Argentina, Australia, Bahrain, Bangladesh, Belgio, Canada, Cecoslovacchia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Honduras, Ungheria, Italia, Kuwait, Marocco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Norvegia, Oman, Pakistan, Polonia, Portogallo, Qatar, Arabia Saudita, Senegal, Sierra Leone, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Siria, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha stimato i costi incrementali della Guerra del Golfo a $ 61 miliardi, con gli alleati degli Stati Uniti che forniscono circa $ 54 miliardi: Kuwait, Arabia Saudita e altri stati del Golfo hanno coperto $ 36 miliardi. Germania e Giappone hanno coperto 16 miliardi di dollari.
Le stime delle morti dei soldati iracheni vanno da 1.500 a 100.000.
Circa 697.000 soldati statunitensi furono schierati nella regione del Golfo Persico, con 382 vittime in teatro.
2 agosto 1990 – L’Iraq invade il Kuwait. Secondo quanto riferito, il leader iracheno Saddam Hussein ha deciso di invadere la piccola nazione ricca di petrolio per ripagare i debiti contratti durante gli otto anni di guerra dell’Iraq con l’Iran.
2 agosto 1990 – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) approva una risoluzione che denuncia l’invasione irachena del Kuwait.
6 ago 1990 – L’UNSC impone sanzioni commerciali e finanziarie all’Iraq.
7 agosto 1990 – Il presidente degli Stati Uniti George HW Bush ordina l’inizio dell’operazione Desert Shield.
8 agosto 1990 – L’Iraq annuncia l’annessione formale del Kuwait. Il giorno successivo, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotta all’unanimità la risoluzione 662 che dichiara l’annessione illegale e nulla.
29 nov 1990 – L’UNSC autorizza l’uso della forza dopo il 15 gennaio 1991.
16-17 gennaio 1991 – Inizia la campagna aerea dell’operazione Desert Storm.
23-24 febbraio 1991 – Inizia l’assalto di terra alleato.
27 febbraio 1991 – La radio di Baghdad annuncia che l’Iraq rispetterà le risoluzioni dell’ONU.
27 febbraio 1991 – Il Kuwait è liberato.
28 febbraio 1991 – Fine degli attacchi della coalizione contro l’Iraq.
14 marzo 1991 – L’emiro del Kuwait torna a casa dopo oltre sette mesi di esilio.
6 aprile 1991 – L’Iraq accetta i termini di un accordo di cessate il fuoco.
11 aprile 1991 – Il cessate il fuoco entra formalmente in vigore.