Il rapporto sull’occupazione non mostra segni di recessione, ancora, poiché il mercato del lavoro rimane forte: la Fed dovrebbe ancora diffidare di aumentare ulteriormente i tassi di interesse
Inviato il 5 agosto 2022 alle 9:50
Di seguito, gli economisti dell’EPI offrono le loro prime informazioni sul rapporto sull’occupazione pubblicato questa mattina, che mostrava 528.000 posti di lavoro aggiunti a luglio.
Dall’economista senior EPI, Elise Gould (@eliselgould):
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La maggior parte dei posti di lavoro aggiunti nei servizi di istruzione e salute, tempo libero e ospitalità e servizi professionali e aziendali. I posti di lavoro governativi sono aumentati a luglio, ma rimangono quasi 600.000 al di sotto dei livelli pre-pandemia, un fenomeno preoccupante per i lavoratori del settore pubblico e per i servizi vitali che forniscono. pic.twitter.com/kdVU4A0Tiu
— Elise Gould (@eliselgould) 5 agosto 2022
L’andamento salariale anno su anno indica una crescita salariale moderata negli ultimi mesi. L’ultima variazione trimestrale (annualizzata) mostra un aumento a luglio, ma potrebbe essere un segno di una tendenza al ribasso e quasi sicuramente sta ancora abbassando (non spingendo verso l’alto) l’inflazione. pic.twitter.com/XvzjajJuE5
— Elise Gould (@eliselgould) 5 agosto 2022
Poiché il tasso di disoccupazione complessivo è sceso al 3,5%, è sceso al 2,6% per i lavoratori asiatici, al 3,1% per i lavoratori bianchi e al 3,9% per i lavoratori ispanici. La disoccupazione nera, sebbene una serie notevolmente più volatile, ha visto un aumento, fino al 6,0% (con partecipazione in calo e EPOP). pic.twitter.com/Dez9ADYI4r
— Elise Gould (@eliselgould) 5 agosto 2022
Dal presidente dell’EPI, Heidi Shierholz (@hshierholz):
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Vale la pena notare, tuttavia, che l’occupazione nelle famiglie (HH) è rimasta sostanzialmente piatta negli ultimi mesi (la media mobile a 3 mesi dell’occupazione nell’indagine HH è scesa di 54.000 unità da maggio). Perché vale la pena notare? 2/
— Heidi Shierholz (@hshierholz) 5 agosto 2022
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5% a luglio, per un mix di buone e cattive ragioni: la quota della popolazione in età lavorativa con un lavoro è aumentata di 0,1 punti percentuali, ma il tasso di partecipazione alla forza lavoro è diminuito di 0,1 punti percentuali. 4/
— Heidi Shierholz (@hshierholz) 5 agosto 2022
Non commettere errori, generalmente vogliamo una crescita positiva dei salari reali per i lavoratori! Ma il rallentamento della crescita salariale significa che la Fed non ha bisogno di ulteriori aumenti dei tassi di interesse per contenere l’inflazione. 6/
— Heidi Shierholz (@hshierholz) 5 agosto 2022
C’è ancora un enorme divario nei posti di lavoro del governo statale e locale: sono 605.000 in meno da febbraio ’20, di cui quasi la metà, 282.000, nell’istruzione. È fondamentale che i governi statali e locali utilizzino i loro fondi ARPA per aumentare la paga e riempire quei posti di lavoro. 8°/
— Heidi Shierholz (@hshierholz) 5 agosto 2022
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