Mondiali femminili: Football Australia fa pressioni sulla FIFA affinché abbandoni lo sponsor saudita

Punti chiave
  • Football Australia e New Zealand Football hanno dichiarato di non essere state consultate sull’accordo di sponsorizzazione di Visit Saudi.
  • L’amministratore delegato della FA James Johnson ha affermato che la partnership non è in linea con la visione del torneo.
  • Ex giocatori e attivisti per i diritti umani hanno criticato l’accordo.
La FIFA è sotto crescente pressione per abbandonare un accordo di sponsorizzazione segnalato con l’Arabia Saudita per la Coppa del Mondo femminile in Australia e Nuova Zelanda.
Football Australia (FA) e le sue parti interessate hanno raggiunto un “consenso schiacciante” sul fatto che un tale accordo di sponsorizzazione non è in linea con la loro visione per l’evento di luglio.
Il torneo a 32 squadre, che prenderà il via a luglio, è ospitato congiuntamente da Australia e Nuova Zelanda.

Sia FA che New Zealand Football hanno dichiarato il mese scorso di non essere stati consultati dalla FIFA dopo le notizie secondo cui Visit Saudi si unirà a marchi internazionali come Adidas, Coca-Cola e Visa come sponsor principali.

“Consenso travolgente”

L’amministratore delegato della FA James Johnson ha dichiarato lunedì che l’organizzazione si è consultata sulla questione con il governo e i partner commerciali.
“È stato un consenso schiacciante che questa partnership non è in linea con la nostra visione collettiva del torneo e non è all’altezza delle nostre aspettative”, ha dichiarato Johnson in una nota.
“Sebbene la partnership non sia stata confermata dalla FIFA, sulla base delle consultazioni che abbiamo avuto con la nostra comunità, le principali parti interessate e la nostra posizione, non ci sentiremmo a nostro agio.
“Mentre attendiamo ulteriore chiarezza e informazioni sui dettagli della partnership dalla FIFA, continuiamo a trasmettere questo chiaro messaggio a nome di Football Australia, New Zealand Football e della nostra comunità”.

La FIFA non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.

L’amministratore delegato di Football Australia, James Johnson, ha affermato che la partnership Visit Saudi per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 non è in linea con la visione collettiva del torneo. fonti: AAP / Dean Lewin

I rapporti iniziali sull’accordo di sponsorizzazione sono stati accolti con aspre critiche da più parti, inclusi ex giocatori e attivisti per i diritti umani.

L’ex esperto della nazionale australiana e dei media Craig Foster ha detto che l’accordo sarebbe “vergognoso all’estremo” mentre il veterano attaccante della Coppa del Mondo degli Stati Uniti Alex Morgan ha detto che “moralmente” non ha senso.

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