Ciò che Reich si sbaglia sulla fusione Kroger-Albertson e ciò che gli manca completamente
Da qualche tempo, gli esperti politici e gli accademici attivisti si sono aggrappati alla mentalità secondo cui tutto ciò che è grande, specialmente se provocato da una fusione o acquisizione, è negativo. La concentrazione aziendale sembra sollevare segnali d’allarme sia da parte dei repubblicani che dei democratici, i quali affermano che il consolidamento porterà a pratiche predatorie e prezzi più alti.
La fusione Kroger-Albertson, annunciata nell’ottobre 2022, sta attualmente raccogliendo accuse anti-progresso e anticapitaliste, come dimostrato nella dichiarazione di Robert Reich recente invettiva sui social media.
Il breve videoclip di Reich è orecchiabile (carico di giochi di parole legati al cibo) ma gran parte di ciò che afferma è fuorviante nel migliore dei casi e maligno nel peggiore dei casi. Ecco perché.
Aumentare la massa per combattere gli operatori storici delle grandi imprese
Reich inizia il suo messaggio affermando che la fusione porterebbe alla fusione di 5.000 supermercati in “una mega azienda”, sottintendendo che questa è una cosa negativa. Ma una mega-azienda equipaggerebbe Kroger per competere con artisti del calibro di Walmart che, a gennaio 2023, ha 5.317 unità di vendita al dettaglio.
Alla National Retail Federation (NRF) 2023: Retail’s Big Show, tenutasi a New York City all’inizio del 2023, il CEO di Kroger Rodney McMullen ha affermato che questa fusione creerà la capacità di competere con giganti della vendita al dettaglio come Walmart, Costco e Target.
Secondo un analista di The Motley Fool, Walmart è pronto a continuare a essere il droghiere dominante, data la sua capacità di “battere le catene alimentari locali sui prezzi grazie alle sue dimensioni” e la sua capacità di operare con margini più ridotti. Le sue dimensioni sono il suo più grande punto di forza e, negli ultimi anni, le vendite di generi alimentari di Walmart hanno beneficiato degli effetti a catena dell’insicurezza economica poiché attraggono una vasta gamma di clienti interessati a risparmiare sui prodotti di base.
Dati i recenti segnali che Amazon si sta ritirando dalla sua ricerca di competere nel settore della vendita al dettaglio di generi alimentari, sarebbe positivo per Walmart avere un nuovo avversario da affrontare. Pertanto, i funzionari dell’antitrust dovrebbero accogliere con favore le aspirazioni di Kroger, soprattutto perché lo status di colosso di Walmart è stato spesso disprezzato nelle sale del Congresso.
L’espansione è prevista per garantire la portata del mercato
Reich prosegue affermando che solo 5 società controllano oltre il 60 percento delle vendite di generi alimentari in America, il che implica anche che questa è una cosa negativa. Tuttavia, il buon senso ci dice che questo è un luogo piuttosto comune nelle economie avanzate. Le aziende più grandi guadagneranno una quota di mercato maggiore.
Se hai bisogno di materiali per la casa, vai a Lowes o Home Depot. Se hai bisogno di attrezzature sportive, vai da Dick’s Sporting Goods. Se vuoi vedere l’ultima uscita al botteghino, probabilmente vai in un teatro AMC o Regal Cinemas.
Anche marchi come Etsy, che si rivolgono a coloro che desiderano qualcosa di veramente originale e unico, stanno cercando attivamente opportunità di acquisizione per raggiungere ulteriormente il mercato.
Nel 2019, è stato riferito che Walmart rappresentava un dollaro su quattro spesi in generi alimentari statunitensi e, secondo il suo CFO in quel momento, Brett Biggs, quella crescita della quota di mercato è attribuibile al fatto che Walmart può fare ciò che “i concorrenti sono farà fatica a farlo” – può mantenere i suoi prezzi bassi grazie ai risparmi sui costi che derivano dalle economie di scala. Più grande è l’impresa e maggiore è la sua portata, maggiore è la capacità di minimizzare i costi per i consumatori.
Le economie di scala creano risparmi sui costi e opportunità di sussidi incrociati
Di recente, uno dei miei birrifici di quartiere preferiti ha cessato l’attività e, in un’intervista per il giornale locale, il proprietario ha dato ai lettori una lezione economica sul perché. Il proprietario ha dichiarato: “Abbiamo capito, nessuno vuole pagare $ 20 per un hamburger. Questa è la lotta: non avendo una scala più ampia, non possiamo continuare a fornire ciò che è meglio per le persone a prezzi che possono permettersi… Altri con più siti e una scala molto più ampia potrebbero essere in grado di assorbire tali costi”.
In effetti, le grandi aziende si impegnano in sovvenzioni incrociate, mentre le vendite oi profitti di articoli selezionati possono aiutare a sovvenzionare altre offerte. Ciò è particolarmente utile per il settore della vendita al dettaglio, dato che le vendite possono variare rapidamente in base a interessi, tendenze e nuovi entranti. È un segreto ben noto che Target sfrutti questa tattica, dato che addebiterà un prezzo più elevato per gli acquisti in negozio nelle aree ad alto reddito.
Reich ha anche affermato che il consolidamento si tradurrà in un minor numero di opzioni per i consumatori, il che sembra strano dato che più grande è l’azienda, più diversificato è il portafoglio di prodotti (puoi trovare sia letame che materassi in alcuni punti vendita Lowes).
Per competere con Walmart, Kroger probabilmente aumenterà le offerte di prodotti, piuttosto che ridimensionarle.
In un comunicato stampa che illustra le motivazioni della fusione, Kroger prevede di accelerare la sua “strategia go-to-market” per diventare un “rivenditore alimentare omnicanale di prim’ordine, offrendo qualità, valore, convenienza e scelta per i clienti” con lo scopo di stabilire una “impronta nazionale per servire l’America con cibo fresco e conveniente per tutti”.
E questo ci porta all’affermazione più abominevole di Reich, che “le grandi società stanno usando la scusa dell’inflazione per far passare gli aumenti di prezzo” al consumatore.
Perché Reich è incompetente sull’inflazione
Reich cita l’affermazione del CEO di Kroger McMullen secondo cui “un po’ di inflazione fa sempre bene” con l’obiettivo di demonizzare McMullen. Il sentimento di McMullen, tuttavia, è in linea con quello della Federal Reserve, che ritiene che l’inflazione sia effettivamente positiva per la crescita economica fintanto che il tasso viene mantenuto ragionevole (intorno al 2%). L’inflazione incrementale incentiva i consumatori ad acquistare nel presente piuttosto che aspettare e rischiare un aumento dei prezzi nel tempo, e lo stesso vale per gli acquisti dal lato dei produttori e dell’offerta.
Ciò che non va bene è l’inflazione impazzita, che è chiaramente il caso attuale, e il motivo per cui le aziende adottano misure estreme per combattere l’aumento dell’offerta e dei costi di inventario.
In un’intervista con Reuters, McMullen ha affermato che la fusione è stata un mezzo per affrontare l’inflazione frontalmente combinando l’inventario e il potere d’acquisto di entrambe le società.
I negozi di alimentari hanno in media un margine di profitto di circa l’1-3 percento, quindi il prezzo di markup non è eccezionale per cominciare. Inoltre, i rivenditori devono tenere conto dei cosiddetti costi di ritiro, termine che indica la differenza tra inventario registrato e inventario vendibile. Il taccheggio e il deterioramento sono esempi di costi di ritiro e per il 2021 il tasso medio di ritiro è stato dell’1,4%. Chiaramente, i profitti sono esigui per le catene di negozi di alimentari al dettaglio.
Inoltre, i negozi di alimentari fanno affidamento sul volume delle vendite e spesso devono spostare rapidamente l’inventario, dato che i prodotti deperibili rappresentano oltre il 50% delle vendite, quindi l’importo acquistato conta più del prezzo addebitato. Se i prezzi salgono, i consumatori adegueranno il loro comportamento di acquisto e probabilmente acquisteranno di meno, ma Reich fa sembrare che siamo tutti degli idioti che operano con poca riflessione, che non adegueranno il nostro comportamento di consumo quando i prezzi aumentano.
Come Reich si intrufola nella pianificazione centrale e nella previdenza sociale
Anche se Kroger decidesse di aumentare i prezzi, ha il diritto di farlo, così come ha il diritto di determinare come gestire al meglio i suoi costi operativi, che è un’altra area critica secondo Reich.
Reich osserva che lo stipendio di McMullen è 679 volte quello del tipico impiegato Kroger. Mi chiedo quanto Reich guadagna per la sua cattedra, rispetto alle posizioni del personale di livello inferiore presso la sua istituzione accademica.
Kroger attualmente paga i dipendenti al di sopra del salario minimo, ma Reich afferma che la fusione consentirà a Kroger di pagare i dipendenti “meno di quanto non faccia già”. Se Kroger dovesse pagare il salario minimo ai dipendenti e se i lavoratori dovessero sentirsi offesi da questo, allora i dipendenti di talento dovrebbero cercare opzioni migliori altrove. E se non ci sono opzioni migliori o se i lavoratori sono privi di talento e competenze che possono ottenere una retribuzione più alta, allora questo è un problema di sviluppo economico, non un problema aziendale.
Quando Reich cita uno studio che rivela che i lavoratori della Kroger hanno sperimentato i senzatetto e l’insicurezza alimentare, mi chiedo cosa potrebbero aver dovuto affrontare questi dipendenti prima di ottenere una posizione alla Kroger e cosa farebbero senza di essa!
Reich dovrebbe ricordare che non spetta alle aziende garantire il nostro benessere generale. Tuttavia, per coloro che cercano lavoro presso un Kroger, l’attenzione al benessere è uno dei vantaggi del lavoro a tempo pieno. Kroger offre programmi di assistenza sanitaria a prezzi accessibili e visite gratuite per bambini in buona salute, servizi di consulenza e supporto gratuiti, benefici finanziari e risorse per la pianificazione degli investimenti, sostegno alle tasse scolastiche per l’istruzione e il conseguimento della laurea, insieme a pianificazione della carriera e programmi di sviluppo professionale personalizzati.
Le piccole imprese in genere non sono in grado di offrire vantaggi marginali o opportunità di avanzamento interno, tuttavia Reich vuole che colpiamo le grandi aziende che possono farlo.
Perché Reich è miope sul progresso dell’industria
Qualcosa che Reich omette di menzionare, probabilmente a causa della sua visione distorta, è un sottostante interesse a fare soldi per Kroger che persegue la fusione con Albertson: non è per approfittare dei clienti, ma piuttosto per capitalizzare gli interessi dei venditori.
I negozi di alimentari sono uno dei restanti luoghi fisici che i clienti scelgono di frequentare, rendendo i negozi Kroger una risorsa in sé e per sé. Aumentando la propria presenza geografica attraverso l’acquisizione dei negozi Albertson (così come delle reti Albertson), Kroger può attrarre il settore in forte espansione del retail media marketing.
Questo non vuol dire che Kroger non chiuderà nessun negozio. Per coincidenza, Walmart ha recentemente chiuso i suoi ultimi due negozi a Portland per motivi discutibili (ma ovvi), e se Kroger scopre aree di non redditività, sarebbe saggio fare lo stesso. Ma per Kroger, i siti dei negozi sono importanti per la generazione di nuovi flussi di entrate, nonché per la sua capacità di portare avanti la sua missione di essere un rivenditore omnicanale di alimenti e farmaci. In effetti, il crescente interesse di Kroger per le offerte sanitarie e farmaceutiche metterà Walgreens oltre a Walmart in attacco.
Per questi motivi, gli accordi Kroger-Albertson dovrebbero essere difesi, non dibattuti, e le affermazioni degli accademici su questioni di settore dovrebbero essere accolte con serio scetticismo.