emittenti di notizie: le emittenti di notizie boicottano l’asta elettronica di DD free dish
I notiziari televisivi News Broadcasters and Digital Association (NBDA) e News Broadcasters Federation (NBF) hanno lanciato una lettera congiunta firmata dai rispettivi presidenti al ministro dell’Informazione e della radiodiffusione (I&B) Anurag Thakur chiedendo il suo intervento in materia. Tra i due, rappresentano tutte le reti televisive nazionali e regionali del paese. Prasar Bharati gestisce la piattaforma gratuita DTH (direct-to-home) DD Free Dish, che raggiunge circa 40-50 milioni di case.
Le emittenti televisive hanno sollevato tre preoccupazioni fondamentali con Prasar Bharati. Innanzitutto, hanno notato che il numero di slot assegnati al genere di notizie su DD Free Dish è stato ridotto da 14 nel 2022 a soli sei quest’anno. In secondo luogo, hanno espresso la preoccupazione che la metodologia di asta modificata per gli slot DD Free Dish consentirà alle emittenti di intrattenimento di fare offerte per gli slot precedentemente riservati ai canali di notizie.
Infine, hanno evidenziato la mancanza di una base scientifica per determinare l’effettiva portata di DD Free Dish, che è una piattaforma non crittografata.
Tutti questi fattori, ritengono le emittenti televisive, aumenteranno il prezzo degli slot DD Free Dish e li renderanno impraticabili per i canali di notizie. “Riteniamo che ciò possa rendere proibitivo per noi il costo delle offerte per gli slot su DD Free Dish e contro il nostro interesse comune”, si legge nella lettera del 14 marzo.
L’NBF e l’NBDA hanno chiesto un incontro urgente con i funzionari di Thakur e Prasar Bharati. I due enti hanno anche chiarito che non parteciperanno all’asta elettronica fino a quando le loro lamentele non saranno affrontate.
Nel frattempo, Prasar Bharati ha già rastrellato un crore stimato di ₹ 191 dall’asta di 11 slot riservati ai canali di intrattenimento generale e cinematografici hindi, hanno detto fonti coinvolte nel processo di offerta a condizione di anonimato.