Mongolia e Stati Uniti cercano di rafforzare i rapporti economici – The Diplomat

A febbraio si è tenuto a Washington il quarto dialogo bilaterale sulla politica economica tra Stati Uniti e Mongolia. L’incontro bilaterale si è concentrato sull’espansione del commercio e degli investimenti tra Mongolia e Stati Uniti in tre aree chiave: minerali critici, energia pulita ed economia digitale.

I due paesi hanno stabilito una partnership strategica nel 2019, ma da allora le loro attività economiche sono state interrotte dalla lunga pandemia di COVID-19. Più preoccupante per Ulaanbaatar, la diminuzione degli investimenti diretti esteri (IDE) complessivi è stata un’indicazione significativa della necessità della Mongolia di diversificare le opportunità di investimento con tutti i “terzi vicini”, inclusi gli Stati Uniti.

Tra il 2021 e il 2022, la Mongolia e gli Stati Uniti hanno entrambi nominato nuovi ambasciatori. Durante il dialogo bilaterale sulla politica economica, l’ambasciatore mongolo negli Stati Uniti Batbayar Ulziidelger e l’ambasciatore statunitense in Mongolia Richard Buangan hanno scambiato opinioni e idee condivise sulla cooperazione. Entrambe le parti hanno riconosciuto l’importanza di promuovere i legami economici e di sottolineare una forte partnership strategica tra Mongolia e Stati Uniti.

Allo stesso tempo, data la distanza e le sfide logistiche, gli Stati Uniti non sono tra le principali destinazioni per l’esportazione di minerali della Mongolia. Tuttavia, c’è stato un crescente interesse per gli investimenti statunitensi nel settore minerario critico della Mongolia. Anche il recente accordo economico tra Ulaanbaatar e Seoul evidenzia queste direzioni economiche.

L’avvio del mega impianto sotterraneo da 7 miliardi di dollari di Rio Tinto a Oyu Tolgoi prevede certamente un aumento del contributo del settore minerario all’economia nazionale della Mongolia. Con il successo dell’avvio della mega miniera di Oyu Tolgoi, esiste il potenziale per l’estrazione di minerali critici come rame, stagno e molibdeno. La riuscita rinegoziazione dell’accordo tra il governo della Mongolia e Rio Tinto segna anche un miglioramento per il processo di risoluzione delle controversie della Mongolia, che è fondamentale per attrarre IDE.

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La seconda area in cui la Mongolia e gli Stati Uniti coopereranno è lo sviluppo dell’energia pulita. L’energia rinnovabile è un mercato emergente in Mongolia, ma la creazione e l’attuazione di tali progetti può aiutare a risolvere i principali problemi di salute pubblica come l’inquinamento atmosferico.

Gli investimenti nell’energia pulita diversificheranno naturalmente i tipi di progetti di energia rinnovabile. Mentre la Mongolia può adottare soluzioni energetiche pulite dalla Cina e dall’India, che hanno problemi di inquinamento atmosferico e salute pubblica simili, Ulaanbaatar può anche utilizzare le sue relazioni di terzo vicinato per acquisire conoscenze e strumenti avanzati da partner come gli Stati Uniti. Se implementata in modo efficiente, l’energia pulita e rinnovabile può essere un punto di svolta per un paese come la Mongolia con una popolazione scarsa.

Sebbene il dialogo sulla politica economica sia significativo per promuovere i legami economici tra la Mongolia e gli Stati Uniti, vi sono carenze da entrambe le parti.

Nel 2018, un anno prima di stabilire la loro partnership strategica, il Congresso degli Stati Uniti ha avviato il Mongolia Third Neighbor Trade Act per promuovere il commercio bilaterale, in particolare nell’esportazione di tessuti, cashmere e materie prime negli Stati Uniti. Uno degli incentivi importanti per Ulaanbaatar per portare le relazioni tra Mongolia e Stati Uniti a un livello strategico è stato il vantaggio economico che poteva ottenere. Tuttavia, cinque anni dopo, non vi è alcun segno di azione. Il Third Neighbor Trade Act non si è mosso dal 2018, quando è stato deferito alla House Subcommittee on Trade.

Inoltre, dal 2018, la bilancia commerciale tra Mongolia e Stati Uniti non è a favore della Mongolia. Secondo l’Ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti, “il surplus commerciale di merci statunitensi con la Mongolia è stato di $ 106 milioni nel 2020, una diminuzione del 36,9% ($ 62 milioni) rispetto al 2019. Le importazioni di merci statunitensi dalla Mongolia sono state pari a $ 12 milioni nel 2020, in calo del 52,8% ( $ 13 milioni) dal 2019.

Il Third Neighbor Trade Act avrebbe dovuto affrontare questo squilibrio commerciale fornendo un accesso esente da dazi al mercato statunitense per alcune delle principali esportazioni mongole. Con il disegno di legge in fase di stallo, il problema rimane irrisolto.

Allo stesso tempo, la Mongolia deve rafforzare il proprio ambiente per gli investimenti. La Dichiarazione sul clima degli investimenti degli Stati Uniti del 2022 fa luce sulle aree di miglioramento come la risoluzione delle controversie, gli oneri fiscali e normativi imprevedibili e altri processi giudiziari e giudiziari chiave che possono influire sul flusso di investimenti in Mongolia.

Nonostante queste sfide riguardanti entrambe le parti, la Mongolia e gli Stati Uniti continuano a sviluppare altre aree di cooperazione. A gennaio, i due governi hanno firmato un memorandum di consultazioni (MOC) per negoziare con successo un accordo sul trasporto aereo, che ha il potenziale per stabilire un volo diretto senza scalo tra la Mongolia e gli Stati Uniti.

L’avanzamento dei legami economici con gli Stati Uniti è cruciale per la politica estera del terzo vicino della Mongolia, che cerca di ridurre la dipendenza della Mongolia dalle sue due nazioni di confine: Cina e Russia. Mentre l’apertura della Mongolia ai “terzi vicini” comprende legami e impegni politici, sociali, di difesa e culturali, le attività economiche – come gli accordi commerciali e l’avvio di progetti di sviluppo – sono sempre in cima all’agenda di Ulaanbaatar.

Da un punto di vista macroeconomico, la fuga della Mongolia da un’economia dipendente dalle miniere non è realistica. Pertanto, gli investimenti dei suoi terzi vicini, in particolare di partner strategici come gli Stati Uniti, continueranno probabilmente ad avere la precedenza. La diversificazione degli investimenti e l’avvio di diversi progetti di sviluppo energeticamente efficienti sono mosse intelligenti che possono non solo rafforzare il profilo degli investimenti della Mongolia, ma anche avere un risultato sostenibile e tangibile.

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