Campioni del cambiamento: come i governi possono guidare la trasformazione dell’assistenza sanitaria
MENTRE praticamente tutti i paesi hanno a volte lottato con la loro risposta al Covid-19, la pandemia globale e la convinzione del pubblico che il loro governo dovrebbe tenerli al sicuro ha anche fornito ai governi l’opportunità di dimostrare che possono essere agili, innovativi e focalizzati sui risultati. Decisioni profonde – coprifuoco, blocchi, imposizione di pratiche di salute pubblica come indossare mascherine e infine il lancio di programmi di vaccinazione – sono state prese in risposta a dati in tempo reale.
I regolamenti sono stati modificati o sospesi per facilitare le autorizzazioni all’uso di emergenza per i vaccini, consentire la riqualificazione e la riassegnazione del personale, semplificare la condivisione dei dati e supportare l’introduzione di nuovi strumenti digitali. La partnership con il settore privato ha consentito ai servizi di spostarsi online e al rapido sviluppo, sperimentazione e produzione di vaccini.
La pandemia ha costretto i governi a riconsiderare ogni aspetto dei loro sistemi sanitari. Ciò include la dimensione e la forma della forza lavoro, l’infrastruttura digitale, la sorveglianza delle malattie, la ricerca, la velocità e la resilienza della catena di approvvigionamento, l’accesso alle cure, l’uso dei dati, la regolamentazione e l’integrazione dei servizi. Ha anche riacceso il dibattito sui fattori che contribuiscono alla cattiva salute come gli alloggi sovraffollati – che incoraggiano la trasmissione di Covid-19 – e condizioni come l’obesità che hanno aumentato significativamente il rischio di morte per Covid-19.
Che ruolo dovrebbe svolgere il governo?
NELLA ricerca di un futuro sanitario abilitato digitalmente e incentrato sulla persona, i governi dovranno assumere un ruolo guida come facilitatori dell’innovazione e partner nella trasformazione. La flessibilità normativa, gli investimenti in tecnologia e persone e il supporto dei giusti partner del settore pubblico e privato consentiranno ai governi di diventare catalizzatori della trasformazione.
L’assistenza sanitaria digitale non è affatto appannaggio dei paesi più ricchi. Al contrario, i paesi in via di sviluppo che perseguono l’accesso universale all’assistenza sanitaria guardano sempre più alla portata e alle economie di scala offerte dal digitale per fornire servizi a un costo molto inferiore a quello che sarebbe stato possibile senza la tecnologia in rete.
Poiché l’assistenza sanitaria è una questione politica fondamentale, i governi sono tentati di creare piani prescrittivi per la sua struttura e la sua erogazione. Ma la velocità e la complessità dei cambiamenti nella tecnologia, negli atteggiamenti e nelle aspettative significano che qualsiasi schema rigido va incontro a una rapida obsolescenza.
I governi che non hanno la responsabilità diretta di fornire assistenza sanitaria dovrebbero:
• Stabilire valori di sistema come la solidarietà sociale e il diritto a un’assistenza sanitaria a prezzi accessibili, standard di qualità e obiettivi come l’ampliamento dell’accesso o la garanzia di servizi di salute mentale adeguati.
• Stabilire regole sui prezzi e la riservatezza delle cartelle cliniche dei pazienti e creare ambienti di innovazione che assicurino la fornitura di una forza lavoro agile e adattabile.
I livelli di finanziamento del governo e la sua distribuzione hanno effetti profondi sulla portata dell’assistenza sanitaria e sul comportamento dei sistemi. I tradizionali modelli di pagamento a pagamento del servizio incentivano il volume dell’assistenza anziché la qualità, aumentando i costi e minando la produttività. Al contrario, gli incentivi per gestire la salute della popolazione e concentrarsi sui risultati hanno maggiori probabilità di sostenere un comportamento sano tra il pubblico e garantire un buon rapporto qualità-prezzo. Gli incentivi finanziari possono anche essere leve per nuove forme di assistenza che migliorano l’accesso o la qualità, come le consultazioni virtuali, aggiungendole ai piani di rimborso e fornendo sussidi.
Allo stesso modo, le normative possono promuovere o inibire il miglioramento della qualità e la trasformazione dell’assistenza. Mentre la definizione dei limiti della pratica professionale aiuta a garantire la qualità e la sicurezza, la prescrizione di confini rigidi tra le professioni può impedire al personale di sfruttare appieno le proprie capacità, perpetuare modalità di lavoro obsolete e inibire il lavoro di squadra multidisciplinare.
Al di là del sistema sanitario, i governi devono comprendere l’impatto di fattori come l’alloggio, l’istruzione e l’occupazione sulla salute fisica e mentale delle persone. Esiste ora un corpo sostanziale di prove internazionali che le condizioni in cui le persone nascono, crescono, vivono, lavorano e invecchiano sono determinanti fondamentali della loro salute. I determinanti sociali della salute sono a loro volta influenzati da fattori quali il modo in cui funziona l’economia, la distribuzione del potere, l’equità di genere ei valori sociali.
L’estratto è stato tratto dalla pubblicazione KPMG Thought Leadership: https://home.kpmg/ae/en/home/insights/2022/04/champions-of-change-how-governments-can-lead-healthcare-transformation.html
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