La Corea del Nord lancia missili balistici a corto raggio
La Corea del Nord ha lanciato domenica un missile balistico a corto raggio, ha detto l’esercito di Seoul, la quarta dimostrazione di forza in una settimana mentre la Corea del Sud e gli Stati Uniti organizzano importanti esercitazioni militari.
Seoul e Washington hanno intensificato la cooperazione in materia di difesa di fronte alle crescenti minacce militari e nucleari provenienti dal Nord, che negli ultimi mesi ha condotto una serie di test sulle armi vietate sempre più provocatori.
Trapani articolari
La Corea del Sud e gli Stati Uniti sono nel mezzo di 11 giorni di esercitazioni congiunte note come Freedom Shield, le più grandi in cinque anni.
La Corea del Nord considera tutte queste esercitazioni come prove per l’invasione e ha ripetutamente avvertito che avrebbe intrapreso un’azione “travolgente” in risposta.
“I nostri militari hanno rilevato un missile balistico a corto raggio sparato da tutta l’area di Tongchang-ri nella provincia di North Pyongan alle 11:05 (0205 GMT) verso il Mare Orientale”, ha detto il Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud, riferendosi a lo specchio d’acqua noto anche come Mar del Giappone.
Il missile ha volato per 800 chilometri (500 miglia) ed è stato analizzato dall’intelligence statunitense e sudcoreana, ha affermato il JCS in una dichiarazione, definendo il lancio “una seria provocazione” che ha violato le sanzioni delle Nazioni Unite.
“I nostri militari manterranno una solida posizione di prontezza basata sulla sua capacità di rispondere in modo schiacciante a qualsiasi provocazione da parte della Corea del Nord, mentre svolgono esercitazioni ed esercitazioni combinate intense e approfondite”, ha affermato.
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lancio di missili
Anche Tokyo ha confermato il lancio, con il viceministro della Difesa Toshiro Ino che ha detto ai giornalisti che il Giappone ha “presentato una protesta veemente e condannato con forza (la Corea del Nord) attraverso la nostra ambasciata a Pechino”.
Il comando indo-pacifico dell’esercito americano ha condannato il lancio, affermando che ha evidenziato “l’impatto destabilizzante” dei programmi di armi vietati dalla Corea del Nord.
Il ministero della Difesa della Corea del Sud ha dichiarato che poche ore dopo il lancio ha organizzato esercitazioni aeree congiunte con gli Stati Uniti con almeno un bombardiere a lungo raggio B-1B statunitense.
Le esercitazioni hanno coinvolto anche caccia stealth F-35A della Corea del Sud e caccia F-16 statunitensi e si sono svolte nell’ambito dell’esercitazione Freedom Shield. L’esercitazione ha “migliorato notevolmente l’interoperabilità degli alleati… e le capacità in tempo di guerra”, ha affermato il ministero in una nota.
“Maniaci di guerra”
L’ultimo lancio è avvenuto il giorno dopo che i media statali nordcoreani hanno riferito che più di 800.000 giovani nordcoreani si erano offerti volontari per arruolarsi nell’esercito per combattere gli “imperialisti statunitensi”.
I giovani volontari erano determinati a “spazzare via senza pietà i maniaci della guerra” e si sono arruolati nell’esercito per “difendere il paese”, ha detto la Korean Central News Agency (KCNA).
Giovedì, Pyongyang ha testato il suo più grande e potente missile balistico intercontinentale, l’Hwasong-17, il suo secondo test ICBM quest’anno. Ha descritto il lancio come una risposta alle “frenetiche” esercitazioni USA-Corea del Sud.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe tenere una riunione di emergenza lunedì sul lancio dell’ICBM su richiesta di Stati Uniti e Giappone, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap.
Avvertimento
In una dichiarazione rilasciata domenica dalla KCNA, il ministero degli Esteri del Nord ha “fortemente” avvertito gli Stati Uniti e altri paesi di includere “legittime contromisure di autodifesa della Corea del Nord per la discussione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. DPRK è l’acronimo del nome ufficiale della Corea del Nord.
Gli analisti in precedenza avevano affermato che la Corea del Nord avrebbe probabilmente usato le esercitazioni come scusa per effettuare più lanci missilistici e forse anche un test nucleare.
Il lancio dell’ICBM ha seguito martedì due missili balistici a corto raggio e due missili strategici da crociera lanciati da un sottomarino domenica scorsa.
La recente raffica di aggressioni da parte di Pyongyang ha spinto Seoul e Tokyo a ricucire le dispute storiche e cercare di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza.
Vertice dei leader
Poche ore dopo il lancio dell’ICBM giovedì, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è arrivato in Giappone per il primo vertice dei leader su vasta scala tra i paesi in 12 anni.
Yang Moo-jin, professore presso l’Università degli studi nordcoreani di Seoul, ha affermato che i recenti lanci di missili avevano diversi scopi, tra cui protestare contro le esercitazioni congiunte e testare le risposte trilaterali di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone.
La Corea del Nord si è dichiarata l’anno scorso una potenza nucleare “irreversibile” e il leader Kim Jong Un ha recentemente chiesto un aumento “esponenziale” della produzione di armi, comprese le armi nucleari tattiche.
Kim ha anche ordinato questo mese all’esercito nordcoreano di intensificare le esercitazioni per prepararsi a una “vera guerra”.
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